UNA SCOMODA CIRCOSTANZA – CAUGHT STEALING

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TERMINATA
UNA SCOMODA CIRCOSTANZA – CAUGHT STEALING
UNA SCOMODA CIRCOSTANZA – CAUGHT STEALING
(Caught stealing)
Regia: Darren Aronofsky
Cast: Austin Butler, Griffin Dunne, Dominique Silver, Shaun O'Hagan, Action Bronson
Genere: Azione, Thriller
Durata: 109 min. - colore
Produzione: USA (2025)
Distribuzione: Eagle Pictures
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New York, 1998. Mancata promessa del baseball e alcolista, Hank ha imparato ad accontentarsi di poco e fuggire dalle responsabilità, nonostante la fidanzata Yvonne lo sproni a cambiare. Quando l’amico punk londinese Russ gli affida il gatto Bud, l’ultima cosa che si aspetta è di trovarsi coinvolto in un giro losco di narcotraffico: a fargli visita sono gangster russi che lo riempiono di botte per ottenere delle informazioni. È l’inizio di una reazione a catena che spingerà Hank al limite, inseguito da malavitosi psicopatici per tutta New York.

Si era soliti denominare come pulp quel sottogenere tipico dei Novanta e proliferato dopo il successo di Pulp Fiction e di titoli come Fargo, Una vita al massimo, L’ultimo boyscout, Desperado, giù giù fino ai film di Guy Ritchie.

Perché Aronofsky ha deciso di tornare nella seconda metà degli anni ’90 (anche a livello di ambientazione della storia) e girare un film che all’epoca si sarebbe mimetizzato nella massa di uscite similari? La chiave interpretativa la suggerisce il cameo di Griffin Dunne – celebre protagonista di Fuori orario di Scorsese, prototipo dei film in cui il protagonista precipita in una successione di assurdi eventi, da cui potrebbe non uscire vivo – nei panni del proprietario del bar in cui lavora Hank: quello di Aronofsky è un omaggio a New York, di cui visitiamo ogni luogo entrato nell’immaginario collettivo, in un tour che ha inizio con un’inquadratura delle Torri Gemelle e procede attraverso Flushing Meadows, Shea Stadium e Coney Island. E per traslato diviene un tributo a un’epoca più semplice e lineare del cinema, in cui erano consentiti una leggerezza e un gusto per l’affabulazione oggi smarriti.